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WordPress 5.8: le principali novità

Pubblicato il 25, Luglio, 2021 | Categoria 

Gli aggiornamenti su WordPress non finiscono mai. Gli sviluppatori lavorano incessantemente a questa meravigliosa piattaforma open-source, rendendola sempre migliore e ricca di funzionalità.

Le novità di WordPress 5.8 sono davvero interessanti e sono un punto di inizio per trasformazioni sostanziali, che verranno poi rilasciate col tempo e con le prossime versioni.

Attualmente è disponibile per il download a questo indirizzo, il mese scorso si poteva già utilizzare una beta, ma per evitare bug e malfunzionamenti ho preferito aspettare il rilascio della versione ufficiale.

Quali sono quindi le principali novità e funzionalità?

Implementazione del formato WebP

Con WordPress 5.8 è finalmente possibile utilizzare immagini in formato WebP. Caricare immagini con questo formato con le precedenti versioni di WordPress non era possibile ed era necessario ricorrere a dei plug-in esterni. Ora il software riconosce in modo nativo questo formato e non sarà più necessario ricorrere a risorse esterne per il loro utilizzo.

Durante la fase di ottimizzazione di un sito esistente, anche tramite l'aiuto dei page speed viene infatti spesso suggerito all'utente di utilizzare questo moderno formato per le immagini, così da ridurre il loro peso e velocizzare il caricamento delle pagine che le contengono.

List View: un elenco nidificato con gli elementi della pagina

Un'altra utile novità proveniente dal mondo dei page builder, è quella denominata "List View". Editando una qualsiasi pagina, un'icona in alto a sinistra (selezionata in nero nell'immagine qui sotto) permette di aprire un'alberatura nidificata con tutti gli elementi presenti all'interno della pagina. Scorrendo e selezionando i vari elementi della lista viene mostrato il relativo blocco sulla pagina, così da avere un riferimento immediato.

Wordpress list view

Questa funzionalità di WordPress 5.8 può sembrare superflua per pagine semplici, ma è assolutamente fondamentale quando si vanno a realizzare pagine particolarmente complesse, con molti elementi su più livelli.

Non a caso, questa funzione è presente ormai in tutti i principali page builder e crea una sorta di alberatura, simile ai livelli di photoshop in un progetto (per fare un parallelismo con il mondo dei software di grafica).

Dettaglio List View

Blocchi riutilizzabili

Funzionalità molto utile in determinati casi, è quella relativa ai blocchi riutilizzabili. Cosa sono? Sostanzialmente degli elementi che possono essere salvati per essere utilizzati in più aree del sito. Il vantaggio evidente è quello di avere degli elementi globali posizionabili in determinate aree, completamente sincronizzati tra loro.

blocchi riutilizzabili

Al blocco viene dato un nome e quest'ultimo viene salvato come una sorta di template globale. Per inserire un blocco riutilizzabile basterà selezionare l'icona relativa ai blocchi di Gutemberg all'interno della pagina, e scegliere uno dei blocchi salvati in precedenza.

inserimento blocco riutilizzabile

I blocchi riutilizzabili si possono ovviamente modificare in seguito (cliccando su gestisci blocchi riutilizzabili) con il vantaggio che, essendo elementi globali, ogni modifica verrà propagata in tutte le pagine dove quegli specifici blocchi sono stati utilizzati.

Questi elementi inoltre, memorizzano anche le diverse revisioni, è quindi presente uno storico come succede per le pagine e gli articoli.

Pattern directory: blocchi pronti all'uso!

Una interessante novità di WordPress 5.8 che molti potrebbero apprezzare, è quella relativa alla nuova pattern directory direttamente disponibile dal sito wordpress.org. Questa nuova sezione non è nient'altro che una raccolta di template di blocchi pronti all'uso. Questo fa risparmiare un sacco di tempo a chi lavora in velocità e ha la necessità di costruire in modo rapido una pagina. una landing page, etc...

Come si utilizza? Con un semplice copia e incolla! Già, sembra incredibile, ma è sufficiente selezionare il blocco che più interessa, cliccando su copy, tornare sul tuo sito WordPress e fare un ctrl+v nel punto della pagina desiderato.

pattern directory

Embed di file PDF

Finalmente, grazie a WordPress 5.8 è possibile embeddare dei PDF navigabili in modo nativo. Per farlo basta infatti creare un nuovo blocco file, selezionare il PDF desiderato dalla libreria media ed eventualmente inserire delle customizzazioni (come ad esempio inserire un pulsante per il download, inserire il PDF come normale link oppure come formato embeddato e navigabile, specificare l'altezza del riquadro, etc).

Davvero una funzionalità utile, in quanto diventa ora molto pratico mostrare direttamente dei PDF e poterli navigare senza essere obbligati a scaricare il file.

Duotone: filtri applicabili alle immagini

Per alcuni questa feature potrebbe essere utile, per altri forse meno. Fatto sta che da adesso è possibile applicare direttamente da WordPress dei filtri alle immagini basati su due tonalità. Si possono selezionare luci ed ombre con relativi colori di riferimento, così da creare interessanti effetti senza dover ricorrere a software di grafica.

Esistono dei filtri già pronti all'uso, ma è ovviamente possibile creare il proprio filtro personale selezionando un colore ad hoc tramite lo slider o inserendo direttamente il codice colore.

Cliccando su pulisci si elimina il filtro, così da far tornare l'immagine alle sue condizioni iniziali.

wordpress duotone

Questa funzionalità torna particolarmente utile quando abbinata alla funzione blocco copertina, che permette di inserire del testo come ad esempio un titolo direttamente sopra l'immagine.

Da adesso potrai quindi creare elementi come header con testo integrato direttamente da WordPress, personalizzando la tonalità dell'immagine dell'header e inserendo un testo su di essa.

Blocchi dinamici

Questa è sicuramente una delle modifiche più potenti che è stata rilasciata con WordPress 5.8. In cosa consiste? I blocchi dinamici non sono altro che degli elementi Gutemberg che vanno a richiamare dinamicamente alcuni elementi caratteristici del sito. Tra questi puoi trovare il logo, la tagline e il nome del sito e alcuni elementi propri degli articoli come il titolo, il contenuto, un estratto del testo, la featured image e la data. Se hai già utilizzato un page builder probabilmente questa funzionalità ti è già familiare e potrai facilmente capirne il potenziale.

wordpress blocchi dinamici

In questa sezione è stato inserito anche il query loop. Questo blocco va ad inserire una griglia di articoli o di custom post type, completamente personalizzabile. Si potrà infatti scegliere un determinato layout e il loop potrà essere filtrato per articoli, pagine, etc...

Theme builder

Eh già, Gutemberg aveva spianato la strada già dal giorno della sua comparsa. Ora con WordPress 5.8 è possibile creare dei veri e propri template che possono essere applicati a determinate pagine. Creando una nuova pagina, tra le proprietà c'è ora un selettore template. È possibile selezionare un template già salvato oppure crearne uno nuovo. In questo caso la pagina potrà esser costruita a proprio piacimento utilizzando i blocchi standard e dinamici di Gutemberg. In questo modo, anche grazie alle successive implementazioni con WordPress sarà possibile creare dei template per ogni singolo post type... una vera rivoluzione!

sezione temi gutemberg wordpress

Gutemberg può già sostituire un moderno page builder?

Ho visto un sacco di video e recensioni che parlano di queste novità affermando che ormai grazie a Gutemberg i page builder sono superflui. Personalmente non sono per niente d'accordo! Se è vero infatti che le potenzialità si iniziano ad intravedere ed è vero anche che molte nuove features sono davvero rivoluzionarie, Gutemberg dal mio punto di vista è ancora ben lontano dal poter sostituire un avanzato e moderno page builder.

Attualmente infatti con un page builder si possono settare in modo visuale moltissime caratteristiche di pagine ed elementi, intervenendo anche sui più piccoli dettagli. Questo con Gutemberg non è ancora purtroppo possibile, se non ricorrendo ad una customizzazione tramite CSS. Ovviamente si può ottenere il medesimo risultato, ma è ancora necessario mettere mano al codice.

Detto questo, Gutemberg ha sicuramente la strada spianata per raggiungere questo obiettivo ed è ormai solo questione di tempo prima di vedere versioni sempre più evolute con maggiori funzionalità. Ulteriori caratteristiche e potenzialità infatti arriveranno e renderanno Gutemberg sempre più potente ed interessante.

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